Questo è l’ultimo anno scolastico in cui la scuola primaria
si trova nell’edificio della Piazza degli Alberghi. Dopo tanti anni, Riva Valdobbia tornerà ad avere la scuola anche se solo provvisoriamente. La nostra scuola di Piazza degli Alberghi invece diventerà il nuovo palazzo comunale.
Abbiamo trovato nell'aula museo due scatoloni di vecchi registri e li abbiamo trascritti in una tabella sul computer. Poi abbiamo selezionato solo gli anni completi, cioè dove potevamo contare tutti gli alunni della scuola e li abbiamo riportati nella tabella qui sotto. Nei registri si possono trovare dati interessanti: l'anno scolastico, il nome degli insegnanti, le classi, il numero di alunni per classe.
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Un saluto alla nostra scuola l'ultimo giorno: venerdì 21 febbraio 2020 |
ANNO
|
INSEGNANTE
|
Classi
|
Numero
alunni
|
Totale
alunni scuola Alagna
|
1928-29
|
Farinetti Giuseppe
|
I-II
|
22
|
61
|
Maria Riccardi Carestia
|
III-IV
|
23
|
||
Luigia Piana Prato
|
V
|
16
|
||
1930-31
|
Luigia Piana Prato
|
III-IV
|
12
|
41
|
Giuseppe Farinetti
|
V
|
9
|
||
Maria Carestia Riccardi
|
I-II
|
20
|
||
1931-32
|
Luigia Piana in Prato
|
V
|
9
|
53
|
Giuseppe Farinetti
|
I-II
|
22
|
||
Maria Riccardi
|
III-IV
|
22
|
||
1933-34
|
Maria Carestia Riccardi
|
I-II-III
|
22
|
34
|
Luigia Piana in Prato
|
IV-V
|
12
|
||
1935-36
|
Margherita Maria Riccardi in
Carestia
|
III-IV-V
|
18
|
44
|
Luigia Piana Prato
|
I-II
|
26
|
||
1936-1937
|
Luigia Piana Prato
|
III-IV-V
|
20
|
46
|
Margherita Maria Riccardi in
Carestia
|
I-II
|
26
|
||
1937-38
|
Luigia Prato Piana
|
I-II
|
29
|
52
|
Margherita Maria Carestia
Riccardi
|
III-IV-V
|
23
|
||
1941-42
|
Maria Luisa Malinverni Nobili
|
I-II-III
|
17
|
27
|
Luigia Piana Prato
|
IV-V
|
9
|
||
1942-43
|
Luigia Prato Piana
|
I-II
|
18
|
34
|
Maria Luisa Malinverni
|
III-IV-V
|
16
|
||
1943-44
|
Carestia Giuseppe
|
III-IV-V
|
19
|
47
|
Luigia Piana Prato
|
I-II
|
28
|
||
1944-45
|
Luigia Piana in Prato
|
I-II
|
22
|
44
|
Giuseppe Carestia
|
III-IV-V
|
22
|
||
1952-53
|
Prato Piana Luigia
|
I-II
|
22
|
53
|
Carmellino Terzoli Lidia
|
III-IV-V
|
31
|
||
1953-54
|
Maria Ferro
|
IV-V
|
15
|
50
|
Prato Piana Luigia
|
I-II
|
20
|
||
Carmellino Terzoli Lidia
|
III
|
15
|
||
1954-55
|
Prato Piana Luigia
|
I
|
12
|
50
|
Carmellino Terzoli Lidia
|
II-III
|
19
|
||
Ferro Maria
|
IV-V
|
19
|
||
1961-62
|
Vietti Ferro Maria
|
I-II
|
9
|
30
|
Badone Anna Maria
|
III-IV
|
11
|
||
Casalotti Laurangela n. Zuccola
|
IV-V
|
10
|
||
1964-65
|
Vietti Ferro Maria
|
I-II
|
10
|
31
|
Piera Tricerri
|
III-IV-V
|
21
|
||
1965-66
|
Celoria Chiarina Ibertis
|
I-II
|
10
|
31
|
Maffei Giovanna
|
III-IV-V
|
21
|
||
1976-77
|
Varalda Lidia
|
IV
|
9
|
35
|
Sandigliano Maria Rosalia
|
II -III
|
8
|
||
Gualdi Nelli
|
I
|
8
|
||
Donata Farinetti
|
V
|
10
|
||
2010-2011
|
Paola Leonoris
Elena Ronco Maria Carolina Ferla Patrizia Fittabile |
Tutte
|
29
|
|
2018/19
|
Leonoris Paola
Piacenza Anna
D'amore Gioia
Cravarolo Livia
|
I-III-V
|
15
|
15
|
2019-20
|
Piacenza Anna
Sasso Marta
Cravarolo Livia
|
I-II-IV
|
11
|
11
|
Ai nostri giorni invece le maestre non compilano più un registro cartaceo ma scrivono su un registro digitale on-line. Tutto cambia!
Dopo aver registrato tutto in tabella abbiamo sommato gli alunni delle classi e abbiamo trovato il numero complessivo degli alunni iscritti a scuola. La somma è riportata nell'ultima colonna. I bambini di quarta ne hanno ricavato un grafico "a montagne", quelli di prima e seconda un grafico a colonne.
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Grafico di Davide (classe prima) |
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Grafico di Martina (classe quarta) |
Gli 11 bambini di oggi invece vengono da Alagna, Riva, dalla Val Vogna e anche da Piode!
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Diagramma di Carroll di Emma (Classe seconda) |
Abbiamo pensato che c'erano più famiglie e la gente faceva più figli. Infatti i figli erano una ricchezza: andavano a scuola da fine ottobre ad aprile. Nei restanti mesi aiutavano in casa per i lavori di campagna e dell'alpe e per il pascolo degli animali. A quei tempi tutte le famiglie avevano degli animali, si comprava meno roba nei negozi e si produceva quello che serviva.
Poi i nostri paesi si sono spopolati. La gente è emigrata per andare altrove a lavorare e vivere e perché è più comodo comperare la roba nei negozi che produrla.
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Tabella antico/moderno di Camilla (classe prima) |
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Aule misurate e riprodotte in scala 1cm:1m e sovrapposizione delle aule misurate dal maestro Carestia |
Nel frattempo i ragazzi di quarta hanno continuato a curiosare tra le pagine dei vecchi registri. In quelli degli anni 1943-1944 e 1944-1945 hanno trovato scritte le misure delle aule. Si vede che al maestro Giuseppe Carestia piaceva misurare le dimensioni della sua aula. Così, provando a rimisurare oggi le aule, ricostruendole in scala e sovrapponendole, abbiamo scoperto dove lavoravano lui e la maestra Luigia Piana Prato. E abbiamo capito bene il concetto di equiestensione!
In quegli anni chi aveva più alunni stava nell'aula più grande al primo piano che usiamo oggi anche noi; chi ne aveva meno stava sotto. Magari però usavano anche le altre aule per fare laboratorio! A quei tempi a scuola le bambine imparavano a cucire, i maschietti a lavorare il legno.
Abbiamo visto anche che, quando chiudeva una delle scuole di Riva, i bambini aumentavano per un po', ecco perché nel grafico ci sono tutte quelle montagne a punta! Poi durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale c'erano ad Alagna anche i figli di sfollati dalle città. Ci sono stati anche anni con quattro classi divise, come nel 1976 quando c'erano 35 alunni e 4 maestre! Allora usavano un aula al piano terra, due al primo piano e una al secondo. Nella scuola poi c'è anche un'aula museo arredata alla moda vecchia!
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Particolare di una pagina di registro |
Così abbiamo trascritto tutti i tipi di lavoro trovati e li abbiamo disegnati. E' stato divertente scoprire che abbiamo fatto tre errori: abbiamo disegnato il calzolaio... che faceva le calze, il gessatore... che scriveva alla lavagna col gesso e il domestico... che accudiva gli animali domestici! Poi con la maestra abbiamo discusso e abbiamo capito che mestieri erano veramente, così abbiamo rifatto i disegni.
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Primo cartellone (tutte le classi) |
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Cartellone corretto |
E' stato divertente contare e registrare quanti genitori facevano un determinato lavoro perché abbiamo usato lo stesso sistema che si usa per contare i voti negli scrutini delle elezioni. Uno scrutatore guardava un registro e diceva ad alta voce "gessatore" e i segretari facevano una "X" ogni volta che sentivano il lavoro. Così siamo sicuri di aver fatto giusto e non aver contato due volte! Gessatori, contadini e braccianti erano i mestieri più numerosi, ma c'erano anche un papà guida alpina e un papà autista!
Ultimo lavoro fatto è stato andare in giro per la scuola a fotografare tutti le cose particolari e belle, le cose antiche, le cose curiose che non vogliamo dimenticare: abbiamo fatto foto anche attraverso il buco di una serratura per curiosare cosa ci fosse dall'altra parte! E infine abbiamo staccato dalle pareti tutti i nostri cartelloni, riempito scatoloni, caricato tutto sulla macchina della maestra e siamo andati in navetta a vedere la nostra nuova scuola a Riva, in piazza, proprio davanti alla bella facciata della chiesa. Da giovedì 27 febbraio, al ritorno dalle vacanze di Carnevale, saremo lì e continueremo la nostra avventura di alunni nei nuovi spazi che ci hanno assegnato!
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Opera in gesso, aula di matematica, primo piano |
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Lapide di ringraziamento, aula matematica, piano primo |
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Camino, aula mensa, piano terra |
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Particolare porta aula mensa, piano terra |
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Al di là della serratura, piano secondo |
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Finestrella bidelleria, piano primo dall'esterno |
Questo post è stato scritto da:
Simona, Martina, Cecilia, Virginia, Angiolina, Diego, Davide, Francesco,
Emma, Davide e Martina.
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